Cheyletiellosi: la forfora che cammina
La cheyletiellosi è una parassitosi sostenuta da acari del genere Cheyletiella. Colpisce cane, gatto e coniglio ed altri mammiferi ma può dare dermatiti transitorie anche nell’uomo che solitamente regrediscono spontaneamente una volta eliminato il parassita dall’animale.
Negli animali domestici la sintomatologia comprende alopecia e dermatite esfoliativa diffusa su tutto il corpo, il prurito è tendenzialmente assente o molto leggero, nel gatto si può sviluppare una forma caratterizzata da papule, croste e forte prurito. Il parassita ha dimensioni relativamente grandi rispetto ad altri acari, in alcuni casi si può infatti avere la sensazione che le scaglie di pelle presenti tra il pelo dell’animale si muovano, da qui la denominazione “forfora che cammina”.
Il contagio avviene per contatto diretto, le femmine adulte possono comunque sopravvivere anche più di una settimana lontano dall’ospite.
Il trattamento avviene tramite l’utilizzo di comuni prodotti acaricidi, eventuali lesioni cutanee guariscono spontaneamente dopo l’eliminazione del parassita.
In copertina: Cheyletiella del coniglio (Cheyletiella parasitovorax), riconoscibile per i caratteristici uncini a livello di palpi labiali.